Ogni anno, in occassione della festa di Pasqua, sono circa 900 mila tra agnelli e capretti che, dopo essere stati strappati alle loro mamme, vengono destinati alle tavole italiane.
Noi italiani siamo profondamente legati alle tradizioni e rinunciarvi può essere un peso per molti, ma le alternative esistono e non sono da rigettare a priori. La LAV, Lega Anti Vivisezione, in collaborazione con lo chef Giuseppe Capano propone un menu completamente vegetariano dedicato a chi sceglie un pranzo alternativo per il giorno di Pasqua.
I dati italiani riguardo il consumo di carne sono però incoraggianti: dall'analisi degli ultimi 5 anni si evince un calo dell'acquisto di carni ovine e caprine, come testimonia una ricerca effettuata dall'istituto ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. In aumento, quindi, gli italiani vegetariani, che promuovono un'alimentazione cruelty-free.
Molti credono che un menu interamente vegetariano non sia altrettanto gustoso come uno a base di carne, ma carne non è sinonimo di gusto e per stimolare il vostro interesse la LAV ha anche creato un sito apposito: www.cambiamenu.it, per aiutarvi a sostituire le pietanze a base di carne con altre vegetariane e/o vegane.
"Scegliere un'alimentazione veg e portare a tavola i legumi, i cereali, la verdura fresca di stagione, è un modo senz'altro nuovo per celebrare le tradizioni, ma anche una cura preventiva per la nostra salute e un modo sicuro per salvaguardare il nostro pianeta, se consideriamo che il 18% delle emissioni di Co2 è dovuto agli allevamenti.
Paola Serughini,responsabile LAV settore vegetarismo
Quest'anno scegliete di non contribuire alla strage degli agnelli e capretti, insegnate ai vostri bambini il rispetto per la vita e per la natura. L'animo dei bambini è puro e genuino, sarà certamente una gioia per loro sapere di aver salvato una piccola vita innocente.