Ogni anno con l'arrivo della primavera assistiamo all'esplosione delle allergie nei bambini, come riconoscerle, prevenirle e curarle?
Cos'è un'allergia?
L'allergia è un disturbo del sistema immunitario che crea reazioni esagerate a sostanze che l'organismo considera nocive. Una ricerca condotta dalla SIAIC (società italiana di allergologia ed immunologia clinica), ci informa che circa il 50% delle persone soffre o ha sofferto nella vita di una forma allergica.
Cause scatenanti:
Le reazioni allergiche sono scatenate da particolari sostanze, chiamate allergeni, presenti ad esempio nei peli di animali, nella polvere, nelle muffe, negli alimenti, nel veleno di insetti e, in determinati periodi dell’anno, nei pollini di particolari piante che, dispersi dal vento o trasportati dagli insetti possono sviluppare reazioni allergiche anche se non crescono nelle vicinanze immediate.
Molto rilevanti nella diffusione delle allergie sono i fattori ambientali come il fumo, l'inquinamento atmosferico, l'aria condizionata e anche le intolleranze alimentari; sembra che le allergie siano più diffuse nelle città piuttosto che nelle campagne, a sottolineare ancora una volta quanto l'ambiente cittadino sia dannoso per la nostra salute e per quella dei bambini.
Inoltre un ruolo fondamentale è giocato dai fattori ereditari: un bambino con genitori che non sono soggetti allergici hanno il 12,5% di probabilità di sviluppare allergie nell'arco della vita; un bambino con uno dei due genitori allergico ha il 19,8% di possibilità, mentre un bambino con entrambi i genitori allergici ha una probabilità molto alta di sviluppare allergie, il 42,9%.
Sintomi e diagnosi
I bambini possono sviluppare allergie anche in tenera età, è bene quindi osservarli soprattutto nella stagione primaverile, prestando attenzione a quelli che potrebbero essere sintomi dell'avvento di un'allergia, i più comuni sono senz'altro:
- secrezione nasale frequente
- mal di testa frequente
- starnuti
- occhi rossi, prurito
- difficoltà respiratorie
- sfoghi cutanei
Quando è riscontrabile uno o più di questi sintomi è bene rivolgersi subito al medico pediatra, che dopo una visita saprà indirizzarvi ad un centro specializzato per effettuare i test allergologici.
I test allergologici
I metodi più utilizzati per la conferma della sensibilizzazione agli allergeni sono i test allergologici cutanei e del sangue, i più comuni ed efficiaci sono: lo Skin Prick Test, che si esegue apponendo sul braccio del paziente (in alcuni casi sulla schiena) l’allergene da testare e successivamente punto. La lettura viene effettuata dopo 15-20 minuti, valutando l’insorgenza di eventuali reazioni positive; il RAST test (test di radioallergoassorbimento) è un esame del sangue finalizzato a identificare possibili allergeni responsabili di allergia. In generale questo metodo di analisi su sangue rispetto ai test cutanei ha un grande vantaggio: non è sempre necessario che il paziente interrompa un trattamento con antiistaminici e possono essere eseguiti anche se le condizioni della cute (a causa ad esempio di eczema) sono così estese da rendere impossibile l'esecuzione dei test allergologici cutanei.
Prevenzione e cura
La prima cosa da fare quando si riscontrano i sintomi di un'allergia è quella di rivolgersi al pediatra o al medico di famiglia che, una volta effettuati i test allergologici, saprà prescrivere la cura farmacologica più adatta per la forma allergica specifica del vostro bambino.
Spesso però si può evitare di ricorrere alle cure farmacologiche, che presentano sempre effetti collaterali poco gradevoli per i bambini. Vi segnaliamo alcuni rimedi naturali come la Fitoterapia, che propone un gemmo derivato di Ribes Negrum, o rimedi omeopatici alle allergie come antiistaminici in granuli, che non presentano effetti collaterali fastidiosi come la sonnolenza, cosa che fanno invece i rimedi farmacologici.
Metodi naturali contro le allergie nei bambini
Un metodo naturale da non sottovalutare è senza dubbio l'alimentazione e lo stile di vita del bambino: ad esempio vi sono dei cibi particolarmente indicati per aiutare a combattere le allergie: le cipolle ad esempio depurano l'organismo e contengono vitamina C e sali minerali, inoltre contengono composti solforati che inibiscono la risposta allergica. Per i condimenti si consiglia l'aglio per condire verdure e farinacei e limone per carni e insalate. In caso di rinite è bene evitare alcuni alimenti a "rischio" come il latte e i latticini, il cioccolato, lo zucchero e le bibite.
Inizia la stagione delle allergie, è bene essere preparati e non sottovalutare nulla, per aiutare i vostri bambini a sopportare questo periodo nel modo migliore possibile! 🙂