Caro asilo nido non è una letterina che i bambini dedicano alla loro scuola alla quale sono tanto affezionati, bensì una triste realtà su suolo italiano.
Si stima che la retta media annuale per il nido comunale del proprio bebè sia di circa 3000 € e le liste di attesa molto lunghe.
La media del paese infatti si aggira intorno ai 302€ mensili che per i normali 10 mesi di frequenza a tempo parziale raggiungono l'esorbitante cifra annuale.
Lecco è la città più cara con i suoi 547€ di retta mensile
Lecco è la città dove la spesa per la retta mensile (pari a 547 €) è la più alta d'Italia, 7 volte più cara rispetto a Catanzaro che con i suoi 70€ invece, risulta essere la meno costosa. Così si ripartiscono quindi i costi dalla più cara alla più economica delle città prese in esame:
- Lecco 547 euro
- Belluno 525 euro
- Viterbo 396 euro
- Milano 232 euro
- Caltanissetta 220 euro
- Roma 146 euro
- Catanzaro 70 euro
La media delle liste d'attesa è altrettanto sorprendente. In Italia infatti il 23,5% delle richieste di asilo (niente a che fare con la politica) resta insoddisfatta e stavolta è la Calabria a detenere il record con il suo 39% seguita da Campania (37%) e Sicilia (36%).
Si registra infine un considerevole rialzo delle tariffe nelle seguenti città:
- Bologna (+29,7%)
- Vibo Valentia (+29%)
- Perugia (+21,8%)
- Genova (+15,2%)
- Livorno (+13,9%)
- Sassari (+10%)
Con le dovute eccezioni, al nord mandare un bambino a scuola in età prescolare (0-3 anni) è più costoso che al centro-sud dove però la richiesta è maggiore e l'offerta di asili nido insufficiente. E come se non bastasse ci si mettono pure i rincari... per la gioia di mamme e papà!
Fonte: Redattore Sociale
