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Obesità infantile: un fenomeno in aumento

Obesità infantile: un fenomeno in aumento 18 Aprile 2013

Obesità infantile: un fenomeno in aumento

L'obesità infantile è un fenomeno in continuo aumento, soprattutto nei paesi occidentali, nei quali oltre ad esserci un livello di benessere più elevato, spesso si incorre anche in un cattivo stile di vita dettato dalla sedentarietà e dalla cattiva alimentazione.

In Italia, da una ricerca condotta dal Ministero della Salute, si evince che circa il 12% dei bambini tra i 6 e gli 11 anni è obeso, il 24% in sovrappeso, quindi circa un bambino su tre risulta pesare più di quanto dovrebbe pesare alla sua età.

Da questo studio si evince anche la variabilità del problema sul territorio italiano, le regioni dove si riscontra un numero maggiore di bambini in sovrappeso sono quelle del sud, percentuali più basse invece al nord.

 



Obesità infantile: un fenomeno in aumento - isolatedCiò che pereoccupa di più è che l'obesità contratta in tenera età può pregiudicare il corretto sviluppo del bambino: la struttura ossea, la circolazione, la respirazione e tutto ciò che riguarda il naturale funzionamento dell'organismo. Spesso i bambini obesi presentano già delle patologie peculiari di questa condizione: difficoltà respiratorie, problemi articolari, mobilità ridotta, ma anche disturbi dell’apparato digerente e di carattere psicologico. Essere obesi sin da piccoli comporta un più alto rischio di esserlo anche da adulti, e aumentano le possibilità di incorrere precocemente in patologie di natura cardiovascolare come l'ipertensione, malattie coronariche, tendenza all’infarto e condizioni di metabolismo alterato, come il diabete di tipo 2 o una elevata presenza di colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia).

Cause e rimedi dell'obesità infantile

La famiglia: l'ambiente familiare è senza dubbio il primo luogo dove il bambino apprende le abitudini alimentari, obesità quindi come conseguenza di fattori ambientali. Un bambino con uno dei genitori obeso ha il 25% di possibilità di essere anch'egli obeso, un bambino con entrambi i genitori obesi ha il 35% delle probabilità. L'educazione alimentare parte dalla famiglia, senza un corretto esempio da parte dei genitori il bambino sarà più portato a sviluppare abitudini alimentari errate, ma è altrettanto importante che i familiari coinvolgano il bambino, rendendolo protagonista e consapevole delle scelte alimentari. (LEGGI Buona alimentazione: le dieci regoleI bambini a tavola: le quattro regoleQuanti pasti al giorno?L'importanza della prima colazione per i bambini)

In Italia un bambino su tre risulta pesare più di quanto dovrebbe pesare alla sua età.

Obesità infantile: un fenomeno in aumento

Alimentazioneuna corretta alimentazione è la chiave per una vita lunga e sana. E la principale causa di sovrappeso in età infantile è proprio la cattiva alimentazione: sempre più spesso i bambini mangiano cibi confezionati ricchi di grassi e zuccheri e privi di sostanze nutritive (LEGGI Bambini in forma dopo le uova e i dolci pasquali), inoltre i bambini tendono ad avere un cattivo rapporto con gli alimenti sani (frutta e verdura, legumi,...). Quando si affronta il problema è importante che il bambino non si senta obbligato a seguire una dieta, ne deve essere ricattato, altrimenti non guarderà mai all'alimentazione sana come un'abitudine positiva. (LEGGI  Come far mangiare le verdure ai bambini )

Attitvità fisica:  praticare uno sport fin dai primi anni di vita, o comunque mantenere una attività fisica regolare, aiuta senza dubbio a prevenire il fenomeno del sovrappeso e dell'obesità. Al giorno d'oggi infatti, i bambini sono accompagnati in macchina ovunque, anche se il luogo di destinazione è vicino; giocano sempre più in casa e meno all'aria aperta,  prendono l'ascensore anziché fare le scale, prediligono videogiochi e televisione ad una passeggiata. L'esercizio fisico è di fondamentale importanza per il bambino che cresce; non è necessario praticare uno sport a livello agonistico, è sufficiente praticare, in maniera costante, un'attività aerobica leggera, senza affaticare troppo l'organismo.