Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un grandissimo boom di canali dedicati ai bambini, crescono i canali ed aumentano i programmi dedicati ai più piccoli, educativi e non. Tutto questo si evince dal primo “Rapporto sull’offerta televisiva per bambini in Italia”, realizzato da “Focus in Media”, osservatorio sulla comunicazione e i media della Fondazione per la Sussidiarietà, e basato su ricerche condotte dall’OssCom dell’Università Cattolica di Milano.
(Scopri quali sono i programmi educativi più adatti ai bambini)
Quelli più seguiti sono senza dubbio i canali dedicati ai cartoni animati, tutti rigorosamente divisi per settori, iniziando dall'età. Abbiamo una fascia che comprende i bambini fino a 5-6 anni, di cui sono presenti 7 canali, e troviamo ben 14 canali dedicati a ragazzi e ragazze in età scolastica. C'è anche un canale interamente dedicato ai più piccoli (0-3 anni) che si chiama BabyTv. Ma troviamo anche distinzioni per generi; si evince per esempio che Cartoon Network ha un pubblico principalmente maschile, mentre RaiGulp viene seguito maggiormente dalle bambine.
Tanti canali necessitano tanto contenuto, tanto che è diventato quasi un problema riempirli tutti: i programmi rimbalzano da un canale all'altro, si ripetono negli anni (per esempio i Barbapapà). Siccome acquistare un programma costa meno che produrlo, la maggior parte di essi viene dall'estero, addirittura il 95% è di produzione estera. Oltre all'inglese, ci sono perfino due canali in arabo: Jcc e baraem, di Al Jazeera.
La classifica delle reti gratuite più seguite vede al primo posto Boing e al secondo posto Rai YoYo, invece per quelle a pagamento le prime posizioni sono occupate da Nickelodeon e Disney Channel.
Non bisogna mai dimenticare però che la televisione non deve essere per il bambino il passatempo maggiore, soprattutto non preferirla a giochi da fare in compagnia di amici, magari all'aria aperta e soprattutto stare sempre attenti a cosa guardano i bambini,